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I campioni di siero sono il tipo di campione più utilizzato in Proteine specifiche del miocardio kit di test del reagente diagnostico clinico a causa della standardizzazione del processo di elaborazione. Il processo di ottenimento del siero comporta la posizione e la centrifugazione per rimuovere le cellule del sangue e la fibrina. Questo processo rimuove efficacemente i componenti cellulari che possono interferire con la reazione tra anticorpi e antigeni, rendendo il sistema di reazione più puro e contribuendo alla risposta immunitaria efficiente. La concentrazione proteica nel siero è relativamente stabile e in condizioni di conservazione appropriate, il livello di marker può rimanere relativamente costante. Tuttavia, l'acquisizione di campioni di siero richiede un determinato tempo di coagulazione, di solito più di 30 minuti, il che può causare rischi di ritardo in scenari di emergenza o clinici che richiedono un rapido processo decisionale. Inoltre, alcuni pazienti possono avere anomalie di coagulazione o stanno ricevendo farmaci anticoagulanti, che renderà impossibile ottenere un campione sierico completo, influenzando così la continuità e l'efficienza del processo di rilevamento.
Al contrario, i campioni di plasma sono ampiamente utilizzati nei laboratori per test rapidi ad alto rendimento a causa dei loro vantaggi nella preparazione rapida. Il processo di raccolta del plasma è quello di aggiungere anticoagulanti (come EDTA, eparina o citrato di sodio) immediatamente dopo la raccolta del sangue e quindi centrifuga per evitare i tempi di attesa per la coagulazione, che presenta significativi vantaggi nel dolore acuto e ai test di emergenza. Tuttavia, alcuni fattori di coagulazione e peptidi a bassa molecolare sono trattenuti nel plasma, il che può non specificamente legarsi agli anticorpi nel sistema di rilevamento, influenzando così l'intensità del segnale e il rumore di fondo. Diversi anticoagulanti stessi possono anche influire sul sistema di rilevamento. Ad esempio, EDTA può interferire con le reazioni enzimatiche dipendenti da ioni metallici e l'eparina può anche influenzare la stabilità dei complessi immunitari in alcuni sistemi di reagenti. Pertanto, quando si utilizzano campioni di plasma, è necessario garantire che l'anticoagulante utilizzato sia altamente compatibile con il sistema di reagenti e per condurre una valutazione di interferenza sufficiente nella convalida metodologica per garantire la scienza e la comparabilità dei risultati dei test.
I campioni di sangue intero hanno vantaggi unici in comodità, specialmente nei dispositivi di rilevamento istantanei POCT (Point-of-Care), che possono essere analizzati direttamente usando sangue di dito o sangue intero venoso, migliorando notevolmente le capacità di screening iniziali delle situazioni di emergenza come l'infarto miocardico. I test del sangue intero omette le fasi di pretrattamento come la centrifugazione ed è adatto per lo screening di emergenza in loco, i punti medici primari o le ambulanze. Tuttavia, i campioni di sangue intero contengono un gran numero di cellule del sangue, piastrine e altri metaboliti cellulari, che possono causare interferenze fisiche o chimiche agli enzimi di rilevamento o ai sistemi di segnale nei reagenti durante il processo di rilevamento. Inoltre, i prodotti rilasciati dalle cellule del sangue, come l'emoglobina libera, influenzano in modo significativo l'immunoluminescenza o le reazioni colorimetriche in uno stato emolitico, che può portare a inibizione o miglioramento del segnale, causando così falsi risultati negativi o falsi positivi. Le differenze individuali nella concentrazione di cellule ematiche (cioè ematocrito) influenzeranno anche il fattore di diluizione e l'efficienza di reazione. Pertanto, un algoritmo di compensazione dell'ematocrito accurato deve essere aggiunto al sistema strumenti per ottenere un'analisi quantitativa accurata.