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È facilmente contaminabile
La causa più comune di campioni contaminati è l'uso di un campione diluito di sangue umano. Il kit per il test dell'emoglobina glicosilata è progettato per misurare la quantità frazionaria di emoglobina glicosilata nel sangue umano. La quantità di emoglobina glicosilata rilevata in un campione viene determinata confrontando l'assorbanza della frazione ad una determinata lunghezza d'onda con l'assorbanza della stessa frazione in un campione di sangue diluito.
Un kit per il dosaggio dell'emoglobina glicosilata di buona qualità deve essere sterile e in grado di rilevare i contaminanti. Si consiglia di raccogliere il campione almeno 30 minuti dopo il risveglio. È preferibile prelevare il campione di sangue il 19°, 20° o 21° giorno del ciclo mestruale oppure cinque giorni prima della data prevista delle mestruazioni. I soggetti di sesso maschile possono prelevare il campione in qualsiasi giorno del mese.
Contiene sodio azide
L'emoglobina glicosilata Kit di analisi include uno standard che contiene una proteina ricombinante o presente in natura. È espresso in una cellula di mammifero o E.coli. Lo standard può includere un conservante, Proclin 300 o entrambi. Nel kit del test sono incluse una soluzione di lavaggio contenente TBS e una soluzione di arresto contenente acido solforico. Il diluente standard contiene lo 0,02% di sodio azide. Può anche contenere BSA o altri agenti antimicrobici.
Il kit di analisi contiene tre campioni che sono stati analizzati venti volte in venti analisi. Il campione deve contenere sodio azide e una soluzione acida come Tris-HCl. La Stop Solution è inclusa nel kit e deve essere utilizzata entro 5 giorni. I campioni dopo cinque giorni devono essere conservati a -20 o -80°C. I campioni fortemente emolizzati non sono adatti per il test.